Crociere e Ambiente – Nuova classifica
NABU: “Le compagnie fanno ancora troppo poco per ridurre il proprio impatto su salute umana, natura e del clima”
NABU: “Le compagnie fanno ancora troppo poco per ridurre il proprio impatto su salute umana, natura e del clima”
I fumi delle navi in porto sono un rischio per le persone, esposte a livelli di inquinamento anche 90 volte più alti di dove l’aria può considerarsi pulita
Basta ai fumi fuorilegge nei porti italiani, stop all'uso di carburanti inquinanti , sì a controlli sul settore del trasporto marittimo.
L'industria navale è in grave ritardo negli sforzi di decarbonizzazione. Le navi da crociera, in particolare, sono super-emettitori di gas serra
Dal 1 al 4 giugno si terrà la Green Week organizzata dalla Commissione Europea. Insieme ad altre associazioni che si battono per l'istituzione di un'area ECA nel Mediterraneo saremo presenti anche noi con uno stand virtuale
15 associazioni ambientaliste scrivono al premier Conte affinché i fondi europei in arrivo il prossimo anno non dimentichino il settore dell'inquinamento navale
Nella revisione del Regolamento Ue MRV entrano gli obiettivi di riduzione delle emissioni pari al 40% entro il 2030, zero emissioni per le navi in porto proprio nei giorni in cui NABU pubblica il suo rapporto annuale sulla situazione delle crociere.
Una lettera al Ministro dei trasporti affinché i prossimi bandi di gara per il collegamento via mare alle isole includano criteri ambientali così da ridurre le emissioni delle navi
Le associazioni ambientaliste accolgono con favore la roadmap per creare un'area ECA nel Mediterraneo, male i tempi e l'ambito ridotto allo zolfo.
Dopo quello francese, anche il governo spagnolo, in occasione della Conferenza di Madrid dello scorso 18 marzo, si è unito nel supporto al progetto di adozione di un’area a controllo delle emissioni nel Mediterraneo. L’Italia, nonostante le evidenze scientifiche, continua a far mancare il suo appoggio a questa misura fondamentale per proteggere la salute dei cittadini.