CGUE: “I giudici nazionali garantiscano il corretto monitoraggio dello smog”
I giudici dei Paesi Membri devono intervenire laddove le centraline di monitoraggio non siano posizionate conformemente alle direttive europee.
I giudici dei Paesi Membri devono intervenire laddove le centraline di monitoraggio non siano posizionate conformemente alle direttive europee.
L’area Mediterranea è la più danneggiata da ossidi di zolfo, azoto e particolato prodotto dai giganti del turismo marittimo. La CO2 dalle navi da crociera in Europa è pari quella prodotta da Lettonia, Lussemburgo e Cipro messe insieme.
A 4 anni dallo scandalo che ha coinvolto Volkswagen e altri marchi, la situazione è ben lontana dall’essere risolta. Sebbene la gravità delle emissioni fuori legge sia nota, gli stati europei procedono in ordine sparso. Le misure adottate restano inefficaci senza un sistema europeo per garantire i richiami
Tutti gli interventi durante il seminario sulla tutela giuridica della qualità dell'aria in base al diritto europeo tenutosi il 26 gennaio scorso presso la Società Umanitari di Milano.
Cittadini per l'aria si unisce alla campagna di New Economics Foundation e European Enviroment Bureau, Better Regulation, per chiedere ai parlamentari UE, di far sì che la semplificazione normativa non venga attuata a scapito dei diritti dei cittadini.
Ora anche gli altri paesi Mediterranei si facciano avanti per salvare vite umane
Cittadini per l’aria: “L’Italia supporti subito il progetto di adozione di un’Area a Controllo delle Emissioni nel Mediterraneo per proteggere i suoi cittadini”
Dopo quello francese, anche il governo spagnolo, in occasione della Conferenza di Madrid dello scorso 18 marzo, si è unito nel supporto al progetto di adozione di un’area a controllo delle emissioni nel Mediterraneo. L’Italia, nonostante le evidenze scientifiche, continua a far mancare il suo appoggio a questa misura fondamentale per proteggere la salute dei cittadini.
Secondo uno studio di ICCT, l’Italia è nona al mondo per numero totale di decessi prematuri attribuibili all’inquinamento atmosferico causato dai trasporti
Il nostro è l’unico paese dell’Unione Europea ad essere stato deferito per il superamento dei limiti sia di PM10 sia di NO2. Servono misure urgenti e coraggiose.