Rete Italiana OLD 2019-10-07T21:14:08+00:00

Una RETE PER L’ARIA è una piattaforma che si propone di:

    • attivare relazioni,
    • favorire l’approfondimento delle conoscenze, lo scambio di informazioni e la condivisione di strumenti,
    • favorire iniziative e campagne tra associazioni, cittadini e altri soggetti attivi sul tema della qualità dell’aria e dei cambiamenti climatici, e sulla tutela della salute in relazione a questi temi,
    • condividere azioni di advocacy a livello europeo e italiano.

L’obiettivo è quello di sostenere iniziative, proporre soluzioni e, quando possibile, progettare insieme strumenti perché nelle città come nei paesi, in realtà agricole come in quelle urbanizzate, sia possibile portare avanti l’idea di tutela della qualità dell’aria e di partecipazione alle decisioni pubbliche connesse a tale bene.

Con la mappa qui sopra vorremmo rendere visibile la preoccupazione e la partecipazione dei cittadini italiani sul tema dell’aria. Ma la mappa è solo l’inizio di un percorso volto a rendere le politiche per la qualità dell’aria molto più incisive di ora….: percorretelo con noi!


ASPO ITALIA

ASPO Italia, sezione italiana di ASPO (Association for the Study of Peak Oil), nacque fra la fine del 2003 e la primavera del 2004. L’atto costitutivo è del marzo 2004, ma la decisione di creare un’associazione di tecnici, scienziati e cittadini interessati al tema dell’esaurimento delle risorse fossili di energia e in particolare del petrolio, e alla decarbonizzazione dell’economia, fu presa un anno prima. L’associazione si è presto evoluta dal mero studio degli effetti del picco del petrolio al più ambizioso obiettivo di creare modelli qualitativi e quantitativi del metabolismo sociale ed economico; di indirizzare, nei limiti del possibile, le politiche energetiche e legate all’uso delle risorse. Scopo finale è fornire strumenti di comprensione e azione ai cittadini interessati alla grande transizione del nostro tempo, quella che può condurci alla sostenibilità ecologica o ad un collasso di proporzioni globali. ASPO-Italia ha, sempre evitato di inclinare verso atteggiamenti di profetismo catastrofista collocandosi idealmente nell’alveo della corrente di pensiero del Club di Roma, condividendone largamente metodi e punto di vista. ASPO allarga l’orizzonte dei propri interessi dall’ingegneria dei nuovi sistemi di produzione e stoccaggio dell’energia al tema della produzione di cibo (post di Toufic), del ciclo dei rifiuti, del consumo e della sostituzione delle risorse minerali (link a UB la terra svuotata), alle politiche demografiche (Pardi) e alla questione del cambiamento climatico (Mercalli). L’evoluzione della civiltà industriale globale nei decenni trascorsi dalla pubblicazione dei Limiti dello Sviluppo (Limits to Growth, LTG) ha largamente confermato le analisi del gruppo di Dinamica dei Sistemi del Massachussett Institute of Technology, che mostravano la sua robusta tendenza al collasso. Dopo quattro decenni il lavoro pionieristico, LTG è tornato lentamente alla luce uscendo dall’oblio cui l’aveva condannato la damnatio memoriae dei cantori dell’economia politica neoclassica. Economia che, prigioniera di modelli quasi mai confermati dall’osservazione empirica (congettura di Gilles), è funzionale ad una gestione del globalismo economico improntata all’arbitrio, spacciato per libertà, invece che al diritto. A questa riscoperta di LTG ha contribuito in modo preminente tutto il “movimento” culturale di tecnici e scienziati che si sono mossi intorno ad ASPO e, in generale, di coloro che si sono applicati al tema dell’esaurimento delle risorse non-rinnovabili. Nel 2000 Matthew Simson, banchiere di investimento nel campo delle commodities energetiche, pubblicava on line un white paper intitolato Revisiting Limits to Growth, Could the Club of Rome Have Been Correct After All?, che ebbe un ruolo fondamentale, pur nella limitatezza della diffusione, nel riaprire gli occhi a chi era stanco di tenerli chiusi, sul tema della finitezza delle risorse petrolifere e su quello dei limiti fisici del pianeta già evidenziato dal Club di Roma. Simson, morto nel 2008, fu successivamente autore di un libro famoso nel campo degli esperti di petrolio intitolato Twilight in the desert (Crepuscolo nel deserto) che metteva in guardia sulla reale consistenza delle riserve dichiarate dall’Arabia Saudita, principale produttore mondiale di petrolio e attore determinante nel calmierarne il prezzo secondo le esigenze del sistema industriale occidentale. Il titolo del white paper di Simmons ritorna nel 2011 con il libro di Ugo Bardi che con mirabile sintesi (un centinaio di pagine) sistematizza il tema del raggiungimento dei limiti della crescita economica e quello dell’esaurimento delle risorse minerarie, fornendo anche un’ampia carrellata sui metodi della dinamica dei sistemi e infine ricostruendo la fortuna di LTG attraverso un excursus storico sulle critiche e le reazioni che suscitò in campo scientifico e politico. ASPO-Italia si propone di procedere sulla strada di una nuova consapevolezza ambientale, fornendo un’interpretazione rigorosa dei dati disponibili e rifuggendo la tendenza al nichilismo catastrofista e all’estremismo complottista. Assistiamo oggi alla rapida evoluzione di una crisi le cui cause prossime sono sviscerate con acribia sui mezzi di comunicazione, ma le cui radici vanno ricercate nella crisi ecologica dovuta all’esplosione demografica e dei consumi. Una crescita supportata dal flusso di energia facile e a buon mercato garantita negli ultimi 50 anni dal petrolio, e testimoniata dalle varie emergenze ambientali, economiche e sociali che si stanno manifestando in questi anni.
Indirizzo: 4 via Tanzini 22, 50065 Pontassieve (FI) – IT
Contatti: tel 0503152531; mail [email protected]; web https://www.aspoitalia.it

ASSOCIAZIONE AMICI DEL NIDIACI IN OLTRARNO ONLUS

Siamo le famiglie dell’Oltrarno fiorentino, che si sono riunite per salvare il giardino Ardiglione-Nidiaci, alle spalle della Chiesa del Carmine, dalla speculazione immobiliare. L’Oltrarno fa parte del “centro storico patrimonio UNESCO” ma viene sfruttato come transito verso le aree più turistiche, e quindi le sue strette stradine medievali sono percorse da un incessante traffico di auto e altri mezzi, con un’aria irrespirabile. La nostra associazione nasce per gestire uno storico spazio verde vissuto dalla popolazione e quindi si fa carico anche dei problemi dell’inquinamento e dell’aria.
Indirizzo: Via d’Ardiglione 30, 50124 Firenze (FI) – IT
Contatti: tel 3491575238; mail [email protected]; web https://www.nidiaci.com

ASSOCIAZIONE CULTURALE SAN GIOVANNI CITTÀ DEMOCRATICA

Libera Associazione di Cultura Politica e Ambientale San Giovanni Città Democratica Un’Associazione aperta a tutti coloro che sono sensibili alle tematiche ambientali e sociali del nostro paese e del nostro territorio, la finalità principale è quella di proporre progetti e soluzioni nell’interesse di tutta la nostra comunità. L’Associazione si ispira ai fondamentali principi di democrazia e libertà, opera come stimolo e punto di riferimento per raccogliere e stimolare esperienze ed interessi del territorio di San Giovanni Lupatoto. Essa persegue le finalità di: – promuovere il diritto/dovere di ciascun cittadino alla partecipazione civica e sociale; – ascoltare le problematiche e le domande poste dalla cittadinanza e dalle categorie sociali del paese; – promuovere gruppi di studio e lavoro sui temi e problemi più importanti inerenti il nostro territorio; – studiare idee e soluzioni da proporre agli amministratori della città di Verona e dei comuni della provincia veronese; L’Associazione si propone di organizzare periodicamente riunioni per stimolare il confronto tra cittadini di ogni opinione, provenienza ed estrazione sociale, nonché incontri pubblici, al fine di apportare attraverso il pubblico dibattito utili contributi di idee.
Indirizzo: Via Vivaldi 4/A, 37057 san giovanni lupatoto (VR) – IT

ASSOCIAZIONE DEI CITTADINI DI BOLOGNA PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE (AMO BOLOGNA)

Le attività dell’Associazione sono finalizzate a supportare l’attuazione di politiche di mobilità sostenibile condivise con la cittadinanza nel Comune e nella Città Metropolitana di Bologna e nella Regione Emilia-Romagna. L’associazione inoltre promuove ogni azione volta a tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini dai rischi connessi alla mobilità. L’associazione è stata fondata da cittadini che si stanno battendo perché non venga allargata fino a 18 corsie la tangenziale/autostrada che passa a meno di 3 km dal centro di Bologna, in una delle aree più inquinate d’Europa. L’associazione ha pubblicato un Rapporto (https://www.amobologna.org/doc/Rapporto_Passante_Autostradale_di_Bologna.pdf) con le motivazioni dettagliate e i riferimenti scientifici sui gravi rischi a cui sarebbe sottoposta la popolazione in caso di realizzazione del cosiddetto Passante di Bologna.
Indirizzo: Via Papini 28 Bologna, 40128 Bologna (BO) – IT

ASSOCIAZIONE MARCO MASCAGNA

L’associazione Marco Mascagna è stata fondata nel 1991 a Napoli per ricordare Marco Mascagna e continuare il suo impegno nella difesa dell’ambiente, nella promozione della pace e della nonviolenza, a favore delle popolazioni del Terzo Mondo, contro le disuguaglianze economiche e sociali. La Marco Mascagna è da sempre impegnata nel campo dell’educazione e dell’informazione, in quanto oggi più che mai strumenti importanti per promuovere un cambiamento della società. La Marco Mascagna fa parte di varie reti e coordinamenti (Coordinamento delle associazioni per la mobilità sostenibile, Cittadini campani per un piano alternativo dei rifiuti e, in passato Rete Lilliput, Cerchio dei Popoli ecc.). Tra le principali attività: – proposte, vertenze, petizioni, presidi, manifestazioni per la mobilità sostenibile, contro l’inquinamento atmosferico, per una gestione corretta dei rifiuti solidi, per la difesa del suolo, per i diritti dei migranti, contro interventi bellici, per i diritti dei lavoratori (in particolare dei Paesi Poveri) ecc. – progetti educativi nelle scuole (Ecolandia) o incontri e lezioni sui temi cari all’associazione – documenti e “pillole di informazione” per contrastare informazioni distorte, scorrette, mistificanti e favorire lo spirito critico e un approccio scientifico e per gettare luce su argomenti trascurato dai mezzi di informazione – attività di microcredito nel quartiere Sanità di Napoli – adozione dell’Asilo Sector Primero di San Salvador – escursioni. La Marco Mascagna con periodicità bisettimanale invia a soci e simpatizzanti le “Notizie dell’Associazione Marco Mascagna”, che contiene sempre un pezzo di controinformazione, informazioni sulle attività della Marco Mascagna e avvisi su iniziative interessanti. La Marco Mascagna ha anche una pagina facebook e un sito web
Indirizzo: Via Ribera 1, 80128 Napoli (NA) – IT
Contatti: tel 0815600885; mail [email protected]; web https://www.giardinodimarco.it

ASSOCIAZIONE PESCARA PUNTO ZERO

Siamo un gruppo di cittadini impegnati a migliorare la qualità della vita della nostra città, che si estende in un’area metropolitana comprendente i comuni di Spoltore e Montesilvano. Nell’insieme vivono circa 250.000 persone. negli anni passati ci siamo battuti per la chiusura di un sansificio a ridosso della citta’, abbiamo fatto svariati comunicati stampa per sensibilizzare sull’inquinamento dell’aria cittadina, che è soprattutto causato da auto (100.000 in ingresso al giorno a Pescara) e dal riscaldamento domestico. Inoltre alle porte della città è presente un grande impianto a biomasse che impatta direttamente sul centro urbano.
Indirizzo: Via Larino 10, 65121 Pescara (PE) – IT

BENE COMUNE CERNUSCO

Il Comitato Bene Comune Cernusco promuove la cultura del “bene comune”, come principio immateriale che appartiene all’universo dei valori ed include i diritti fondamentali, e dei “beni comuni”, di natura materiale la cui proprietà attiene alla generalità dei cittadini.
Indirizzo: via Fatebenefratelli 17, 20063 CERNUSCO SUL NAVIGLIO (MI) – IT

CIOCIARIA: TERRA DEI VELENI

www.ciociariaterradeiveleni.it ciociaria:terra dei veleni profilo Fcaebook
Indirizzo: Via Cosenza 124, 03100 FROSINONE (FR) – IT
Contatti: tel 3407837298; mail [email protected]; web https://www.ciociariaterradeiveleni.it

CIRCOLO CULTURALE “AMBIENTESCIENZE”

Statuto: Articolo 2- Fini dell’Associazione sono la formulazione e diffusione di principi culturali idonei a promuovere e sostenere una visione della scienza e della società dove i valori umani siano prioritari e in costante, dialettico, ma armonioso, equilibrio ambientale. In questa prospettiva verranno, da parte dell’Associazione, stimolati dibattiti e sostenute ricerche o progetti che privilegino gli aspetti qualitativi su quelli meramente economicistici e quantitativi, sia nella scienza che nell’evolversi di nuovi, equilibrati, contesti sociali. Una nuova e integrata visione olistica delle scienze e delle società umane, su cui l’avanzamento scientifico e l’innovazione tecnologica necessariamente si riverberano, è , a nostro avviso, la premessa per l’esplicita denuncia degli ormai palesi limiti di uno sviluppo fin qui guidato, prevalentemente, da imperativi meramente tecnologici o economicistici di breve termine. Queste le iniziative organizzate dal 2002 al 2013: https://www.ambientescienze.it/wp-content/uploads/2014/02/STATUTO-AMBIENT…. Dal 2003 l’impegno è stato profuso sia per il decommissionamento del locale inceneritore di rifiuti e, in genere, per favorire l’affermazione dell’economia circolare, sia per preparare interventi nel mondo della Scuola e nella società civile.
Indirizzo: Via Oscasali, 3, 26100 Cremona (CR) – IT
Contatti: tel 0372/25659 ; mail [email protected] ; web https://www.ambientescienze.it

CITTADINI PER L’ARIA

Nasciamo come associazione non profit e vorremmo lavorare con chi ha fini coincidenti – anche solo parzialmente – con il nostro. La qualità dell’aria non è un bene negoziabile, perché riguarda la nostra stessa vita. Il danno che oggi deriva nel nostro paese alla popolazione, all’ambiente, al patrimonio culturale, dall’inquinamento dell’aria – anche se può in parte essere calcolato economicamente – è, di fatto, incalcolabile. Anche se i tempi per migliorare considerevolmente l’aria sono lunghi, bisogna agire subito. Ogni giorno, ognuno di noi, può fare qualcosa. Siamo in Italia, ma anche in Europa, come soci di European Environment Bureau e Transport & Environment e ci proponiamo di trasferire in Italia il loro sistema di rete, leggero, non invasivo dell’autonomia di chi vi fa parte, ma straordinariamente proficuo in termini di efficacia e stimolo. Mappa a parte, cerchiamo associazioni, comitati, e no profit che in qualunque parte d’Italia siano impegnati sul tema della qualità dell’aria e dei cambiamenti climatici. Se lo siete e siete interessati a quello che proponiamo scriveteci a [email protected]! Vorremmo anche poter avere dalla nostra quelle associazioni di pazienti e/o medico scientifiche che si occupano di patologie collegate con la qualità dell’aria che respiriamo. Come sopra se lo siete e siete sensibili all’importanza di fare prevenzione primaria (ripulendo l’aria) scriveteci.
Indirizzo: Via Lentasio 9, 20122 Milano (MI) – IT
Contatti: tel 3442010260; mail [email protected]; web https://cittadiniperlaria.org/

COCIT

Associazione Co.C.I.T. Coordinamento Contro l’Inquinamento da Tangenziale Siamo una libera associazione di associazioni, comitati e di persone, apartitica, senza scopi di lucro siamo attivi da quasi vent’anni nel territorio di Venezia, ci proponiamo di: – operare per la difesa della salute delle persone e dell’ambiente rispetto alle conseguenze nocive prodotte dal traffico veicolare nella Tangenziale di Mestre e in tutto il territorio comunale; – promuovere una mobilità sostenibile. – agire contro gli impatti negativi sulla città di Venezia – Mestre del traffico di attraversamento extraurbano, interregionale ed internazionale; – adoperarsi per fare della tangenziale di Mestre una strada sempre più “urbana”, fino alla sua rottamazione e per riqualificare il territorio devastato dal suo passaggio. Vuoi saperne di più sulla nostra attività? Collaborare con noi o entrare a far parte della nostra associazione?
Indirizzo: Piazzale Leonardo Da Vinci 8/D, 30174 Venezia (VE) – IT
Contatti: tel ; mail [email protected]; web https://www.cocit.org/

COMITATO PER LA SALUTE PUBBLICA

Il Comitato, libera associazione di cittadini, si batte per ottenere migliori servizi sanitari e per la tutela dell’aria e dell’acqua, nei territori dei Comuni di Mondolfo, San Costanzo e Monte Porzio. In provincia di Pesaro-Urbino, nelle Marche.
Indirizzo: Viale Vittorio Veneto, 43, 61037 Mondolfo (PU) – IT

COMITATO SALUTE CAMPOGALLIANO

siamo un comitato di cittadini di Campogalliano intenti a controllare ed a denunciare la qualità dell’aria nella zona di Campogalliano vicino a Modena, essendo zona spesso coinvolta in versamenti di natura industriale ed al centro del passante autostradale brennero autosole…
Indirizzo: via rosa luxemburg 104, 41011 campogalliano (MO) – IT

COMITATO SPEZIAVIADALCARBONE

La centrale ENEL “Eugenio Montale” di La Spezia è stata costruita nel 1962 con 4 gruppi a carbone. Nel 1990 c’è stato un referendum per la conversione a metano: ha vinto il sì e la centrale è stata chiusa diversi anni per la riconversione. E’ stato lasciato 1 gruppo a carbone e costruiti 2 gruppi a metano che doveva essere il combustibile prevalente. In realtà il metano è stato sempre sottoutilizzato per i maggiori costi della materia prima e negli ultimi anni praticamente il 95% della produzione è stata fatta bruciando carbone, circa 1.200.000 tonnellate (sì, un milione e duecentomila) all’anno. La vetustà dell’impianto ha sempre creato problemi di malfunzionamenti ed incidenti con ripercussioni sull’ambiente. I principali impatti sono: – i fumi della ciminiera – le polveri generate dalla movimentazione del carbone che arriva via nave e percorre 3 km di nastro trasportatore per poi venire stoccato in carbonili a cielo aperto – l’utilizzo di acqua di mare per il raffreddamendo, acqua che viene trattata con antivegetativi per evitare che danneggi l’impianto e viene ributtata in mare a temperatura più alta – il rumore – gli scarti della combustione, ovvero le ceneri che negli anni sono andati a finire in discariche abusive Nel 2013 scadeva l’AIA, l’Autorizzazione Integrata Ambientale necessaria all’impianto per continuare a produrre. Il nostro concittadino ed all’epoca Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando l’ha rinnovata per ben 8 anni consentendo ad ENEL di continuare a bruciare carbone, seppur rispettando una serie di migliorie e prescrizioni. Nel frattempo ENEL ha dato via al proprio piano nazionale di dismissione delle centrali a minor resa e tra queste ha deciso di includere i 2 gruppi a metano della centrale spezzina, pertanto adesso la produzione è al 100% a carbone. In questo contesto ASL e ARPAL non hanno abbastanza risorse per monitorare ed il Comune ha firmato una convenzione con ENEL che riconosce alla città 1 milione di euro all’anno a titolo di investimento per miglioramenti della qualità della vita. In realtà questi soldi, che sono spiccioli, vengono impiegati in tutt’altri modi. Altre info su: https://atlanteitaliano.cdca.it/conflitto/centrale-elettrica-a-carbone-en… Questi sono i nostri canali di comunicazione: https://www.facebook.com/ComitatoCittadinoSpeziaViaDalCarbone https://speziapolis.blogspot.it/ di Daniela Patrucco, nostra portavoce https://www.youtube.com/user/SpeziaViaDalCarbone https://twitter.com/SPViaDalCarbone
Indirizzo: via Valdilocchi 1, 19100 La Spezia (SP) – IT

COMITATO TUTELA AMBIENTALE GENOVA CENTRO-OVEST

Comitato nato il 30 Gennaio che si prefigge di combattere l’inquinamento atmosferico prodotto dalle navi e la sua incidenza sulla salute dei cittadini ed evitare sanzioni dalla comunita europea. Il Comitato è apolitico.
Indirizzo: Via Pagano Doria 44 int. 14, 16126 Genova (GE) – IT

COMITATO VENETO SENSIBILITÀ CHIMICA MULTIPLA

Comitato composto da persone che per formazione culturale, lavoro o vicinanza ai problemi di persone con la malattia richiamata nel nome del Comitato hanno pensato di riunirsi per poter dare voce alle tantissime persone che non sono libere di muoversi ed essere così presenti nelle sedi istituzionali opportune per esprimersi.
Indirizzo: Via Montenero 33, 31017 Crespano del Grappa (TV) – IT
Contatti: tel 3498332276; mail [email protected]; web https://www.comitatomcs.ue

GRUPPO SAN VALENTINO

Gruppo di cittadini formatosi il 14 febbraio a Monfalcone dopo avere appreso dalla stampa che è stata rinnovata l’autorizzazione dell’AIA alla centrale A2a da parte del Ministero dell’Ambiente e della Regione Friuli Venezia Giulia. Aderisce a questo Gruppo anche l’Associazione ambientalista Eugenio Rosmann già WWF Isontino.
Indirizzo: c/o via Valentinis 134, 34074 monfalcone (GO) – IT

ITALIA NOSTRA ONLUS, SEZIONE DI ANCONA

Indirizzo: via Bonda 1/b, 60121 Ancona (AN) – IT

MAMME NO INCENERITORE

Il “Comitato Mamme No Inceneritore Onlus è nato all’inizio del 2015 da un gruppo di genitori preoccupati per l’imminente costruzione di un inceneritore di rifiuti urbani alle porte di Firenze. Il nucleo originario nel frattempo è cresciuto moltissimo, così come con il costante lavoro di informazione e documentazione si è accresciuta enormemente la nostra sensibilità verso le questioni dell’inquinamento, della salute e della sostenibilità ambientale. In particolare ci siamo rese conto che dovevamo non solo preoccuparci delle emissioni previste per l’impianto di incenerimento, ma anche della qualità dell’aria attuale. Siamo diventate consapevoli dell’importanza dell’aria per la salute e per l’ambiente e abbiamo scoperto che il monitoraggio degli inquinanti atmosferici nell’area fiorentina è molto carente. Abbiamo quindi deciso di realizzare una rete di centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria, il progetto “Che aria tira?” è ancora in fase di realizzazione ed è stato finanziato interamente da una raccolta fondi tra i cittadini (tramite una campagna di crowdfunding e iniziative locali). Tutto il progetto sarà ampiamente documentato online su https://cheariatira.mammenoinceneritore.org/ e sarà facilmente replicabile da altre realtà. Diritto a respirare aria pulita e diritto alla tutela della salute e dell’ambiente sono strettamente correlati e il nostro progetto e l’azione del nostro comitato sono volti a far sì che vengano rispettati.
Indirizzo: Via Di Brozzi, 71r, 50145 Firenze (FI) – IT

MANTUA MOTHERS

Otto mamme di diversa provenienza e nazionalità si sono attivate a pertire dal 2011 a Mantova con l’intento di sensibilizzare, vigilare e chiedere misure concrete per la qualità dell’ambiente. Tra le iniziative del gruppo, oltre alla produzione di materiale divulgativo, la Campagna Aria Pulita nel 2012 con i pediatri di città e provincia, rilevanti convegni, il primo Pedibus cittadino (sei le scuole coinvolte), ImpAriamo, progetto che coinvolge studenti e insegnanti di otto scuole (elementari, medie, liceo) nel monitorare, attraverso dispositivi mobili, i livelli di particolato fuori e dentro le aule.
Indirizzo: Via Valsesia 39, 46100 Mantova (MN) – IT

PEACELINK

Peacelink è una associazione di volontariato dell’ informazione che dal 1992 offre una alternativa ai messaggi proposti dai grandi gruppi editoriali e televisivi. PeaceLink collabora con associazioni di volontariato, insegnanti, educatori ed operatori sociali che si occupano di Pace, nonviolenza, diritti umani, liberazione dei popoli oppressi, rispetto dell’ambiente e libertà di espressione. Tutti i volontari di PeaceLink svolgono il loro lavoro a titolo puramente gratuito, per dare voce a chi non ha voce. PERCHÉ LA TELEMATICA PER LA PACE? “Perché è tempo di imparare a fare cose nuove, e se non piace la parola specialisti, a diventare bravi artigiani. Spetta quindi agli artigiani della Pace il compito di usare ogni mezzo nonviolento per giungere ovunque ed essere presenti con un’azione di pace e una testimonianza di impegno umano” don Tonino Bello “Perché la povertà di comunicazione è una tra le povertà con conseguenze più drammatiche nel Terzo Mondo” Renato Kizito Sesana (missionario comboniano) Uno dei fondatori di Peacelink, Alessandro Marescotti, vive a Taranto, una città italiana in cui il livello di inquinamento industriale è pericolosamente alto. Pertanto, la lotta contro l’inquinamento è diventata una parte importante del nostro impegno, in particolare negli ultimi dieci anni. Proprio per affrontare questa difficile battaglia, tre esperienze interessanti fatte a Taranto per raccogliere dati e contemporaneamente sensibilizzare la popolazione: le eco- sentinelle, ECO CHEM PASS 2010 e la calamita. Le sentinelle ecologiche scattano foto o filmati sulle emissioni di sostanze inquinanti o rifiuti che sono inviate ai media e utilizzate per gli esposti, unitamente ad altro materiale. ECO CHEM PASS 2010 è un misuratore portatile che analizza la saturazione dell’aria di idrocarburi policiclici aromatici (IPA) ogni pochi secondi e di registrare i risultati. La calamita: è un sistema empirico per dimostrare l’inquinamento causato dalle acciaierie. Ponendo un piccolo magnete su un balcone, la polvere ne è attratta perché contiene ferro e questo accade anche in quartieri cittadini nei quali non si registrano grandi quantità di polveri grossolane, a differenza dei Tamburi che è affianco al siderurgico. Dal 2013 Peacelink è riuscita a creare un canale di comunicazione con la Commissione europea per portare a Bruxelles la questione Ilva, sotto il profilo della violazione della normativa sull’inquinamento e di quella che vieta gli aiuti di Stato. Ha inoltre portato nelle istituzioni europee altri due casi, quello della vicenda Xilella fastidiosa per il Salento e quello dell’inquinamento delle acque della Basilicata, sostenendo alcune associazioni locali. Le iniziative realizzate dai volontari dell’associazione PeaceLink ruotano attorno alla gestione redazionale, alla progettazione grafica e strutturazione dei contenuti del portale www.peacelink.it, che comprende vari contenitori tematici, tra cui: Conflitti, Consumo Critico, Cybercultura, Diritti Animali, Diritto in rete, Disarmo, Ecologia, Editoriali, Europace, Genova G8, America Latina, MediaWatch, Migranti, NoBrain, Pace, Palestina, PeaceLink, PhPeace, Sociale, Storia della Pace. Da alcuni anni il sito ospita, all’interno della tematica Ecologia, materiali sulla Riconversione ecologica dell’economia e tesi dedicate alla particolare situazione tarantina. All’attività relativa al sito web si aggiungono anche i servizi di animazione, moderazione e amministrazione tecnica di varie mailing list tematiche (tra cui Africa, Animalisti, Asia, Balcani, Conflitti, Consumo critico, Diritti globali, Disarmo, Ecologia, Economia, Educazione, Free, Kimbau, Latino America, News, Buone Nuove, Pace, Nonviolenza, Voce, Volontariato, Taranto, Napoli) pubblicate su https://lists.peacelink.it . I server di PeaceLink inoltre ospitano anche newsletter esterne quali “La nonviolenza è in cammino”, bollettino quotidiano del Centro di Ricerca per la Pace di Viterbo ed “Internet per tutti” di Paolo Attivissimo, la più seguita newsletter italiana di divulgazione informatica. A queste liste si aggiungono altre mailing list di servizio dedicate al coordinamento dei membri dell’associazione (tecnica, owner, staff, redazione, progetto, coord). Il totale delle persone che utilizzano le mailing list di PeaceLink si aggira attorno al valore di 34 mila iscritti. Sui server dell’associazione PeaceLink, sono ospitati anche i siti di altre realtà di volontariato italiane e internazionali, tra cui segnaliamo: Africa Peace Point – https://www.africapeacepointkenya.org/ Antenne di Pace – https://www.antennedipace.org Campagna Cris – https://www.cris-italia.info/cris/ Casa per la Pace – https://www.casaperlapace.it/ Coalizione Italiana contro la Povertà – https://www.nientescuse.it Controllarmi – Rete Italiana per il Disarmo – https://www.disarmo.org/ Mosaico di Pace – https://www.mosaicodipace.it/ News From Africa – https://www.newsfromafrica.org/ Pax Christi Italia – https://www.paxchristi.it/ Reti Invisibili – https://www.reti-invisibili.net/ Shalom House Kenya – https://www.shalomhousekenya.org/ Movimento Internazionale della Riconciliazione – https://ospiti.peacelink.it/mir Gruppo Oscar Romero – https://ospiti.peacelink.it/romero Molti di questi siti sono realizzati utilizzando la piattaforma di software libero PhPeace (https://www.phpeace.org), un CMS (Content Management System) programmato e realizzato da Francesco Iannuzzelli ed altri volontari dell’associazione, per offrire un sistema di gestione dei contenuti mirato alle esigenze delle realtà no-profit. Tutti i servizi telematici realizzati dall’associazione sono basati sull’utilizzo di software libero e sul sistema operativo Linux. PeaceLink è composta da una rete decentrata di Nodi locali (https://nodi.peacelink.net) che, agendo in linea con i principi e gli scopi dell’Associazione, la rappresentano negli ambiti provinciali e/o regionali, fornendo, ove possibile, sostegno e supporto tecnologico a comitati ed associazioni locali. L’infrastruttura tecnica di di PeaceLink è costituita al momento da due server principali: il primo (Alex, in memoria dell’europarlamentare Alex Langer) ospitato presso ITBnet a Napoli; il secondo (Vanunu, tecnico israeliano che ha denunciato il piano nucleare segreto d’Israele, pagando con 18 anni di galera la sua testimonianza) presente presso la webfarm di I.Net a Milano. PeaceLink è un’associazione di volontariato priva di funzionari pagati e che non offre alcun compenso a chi scrive, organizza, programma, interviene tecnicamente sulla rete. Le uniche uscite sono dovute all´acquisto di attrezzature hardware, ai costi di connessione relativi ai server internet utilizzati dall’associazione per le proprie attività e ai costi vivi di comunicazione (francobolli, fotocopie, telefonate, affissione manifesti e simili). Il bilancio della nostra associazione è improntato alla sobrietà. Le principali risorse utilizzate per le nostre attività sono quelle relative al finanziamento diretto che i cittadini intenzionati a sostenere PeaceLink inviano attraverso il conto corrente postale dell’associazione, tramite bonifico.bancario o donazione on-line. Nel corso della sua attività ultraventennale PeaceLink ha messo a disposizione la competenza dei suoi volontari (ingegneri, giornalisti, programmatori, grafici e redattori del sito) anche per sostenere iniziative di solidarietà realizzate da strutture umanitarie e operatori di pace presenti in Africa (Kenya, Congo) nei Balcani, in Medio Oriente (Israele, Palestina) e in Turchia. I volontari di PeaceLink hanno in più occasioni realizzato libri e iniziative editoriali no-profit a partire dai materiali pubblicati in rete e da esperienze concrete di volontariato dell’informazione. Tra i vari titoli fin qui pubblicati segnaliamo i libri “Telematica per la Pace”, il testo che nel 1996 apre il settore della saggistica al dibattito sulle reti di telecomunicazioni, rimasto confinato fino a quel momento nel settore tecnico/manualistico, e a seguire i libri “Oltre Internet”, “Italian Crackdown”, “Apri una finestra sul mondo”, “Con il mondo a scuola”, “Cronache da sotto le bombe”, “Bandiere di pace”. Nel 2001, in seguito alla produzione dettagliata e documentata di informazioni sui rischi legati all’utilizzo di Uranio Impoverito per attività militari, i rappresentanti dell’associazione PeaceLink sono stati convocati a Strasburgo dal parlamento Europeo per presentare all’interno di una audizione pubblica i risultati della loro attività di documentazione. Per la sua efficace attività di servizio, rivolta anche e soprattutto agli operatori del mondo dell’informazione e alle numerose testate giornalistiche con cui l’associazione intrattiene rapporti di collaborazione, nel marzo 2001 PeaceLink ha ricevuto il premio Giornalistico intitolato “Il mosaico della solidarietà”. Per la qualità delle informazioni prodotte, il sito web dell’Associazione PeaceLink è stato premiato nell’edizione 2003 degli “Italian Web Awards” con la qualifica di “Sito Eccellente”. Ulteriori informazioni sulle nostre attività, assieme allo statuto e all’atto costitutivo dell’associazione, sono disponibili all’indirizzo https://www.peacelink.it/peacelink/
Indirizzo: C.P. 2009, 74100 Taranto (TA) – IT
Contatti: tel ; mail [email protected]; web https://www.peacelink.it/

PLANET 2084

PLANET 2084 è una associazione ambientalista ONLUS che si occupa di promuovere stili di vita sostenibili e politiche di tutela ambientale. Nasce sulla convinzione, confortata dalle ultime ricerche scientifiche più accreditate, che è necessario entro i prossimi 10\15 anni arrivare a una profonda trasformazione dell’attuale modello produttivo che sta portando al punto di collasso quasi tutti i grandi ecosistemi planetari (scioglimento dei poli, innalzamento del mare, aumento dei fenomeni estremi, desertificazione di suoli produttivi, ecc). Abbiamo sede a Roma e ci piacerebbe lanciare anche qui la vostra campagna. Come possiamo collaborare? Grazie.
Indirizzo: Via E. Rota 5, 00100 Roma (RM) – IT

RÉSEAU AIR 74

Perchè il problema dell’aria passa oltre le frontiere! Siamo il: RESEAU AIR 74 composé de 19 associations et groupements en Haute-Savoie: RESEAU AIR 74 composto di 19 associazioni e gruppi in Alta-Savoia: ABEILLE – AMIS DE LA TERRE HAUTE-SAVOIE – AMAP’LACE SUR LA TERRE – ASSOCIATION CITOYENNE DE PASSY – ASSOCIATION POUR LE RESPECT DU SITE DU MONT-BLANC – CLUB ALPIN FRANCAIS DE SALLANCHES – CLUB ALPIN FRANCAIS DE LA ROCHE BONNEVILLE – CELLULE VERTE HAUTE SAVOIE – CHLORO’FILL – COLLECTIF NON AU GAZ DE SCHISTE – ECOLIBRISTES – ENVIRONN’MONTBLANC – FRAPNA HAUTE-SAVOIE – GROUPE LOCAL EELV FAUCIGNY MONT BLANC – INSPIRE – NATURE ET ENVIRONNEMENT EN PAYS ROCHOIS – PROMONTBLANC – SALLANCHES AUTREMENT – VIVRE EN VALLEE VERTE Réseau Air 74 – 246 route du Rosay – 74700 Sallanches
Indirizzo: 6 route de l’ancien pont, 7300 magland () – FR

SALVAICICLISTI ROMA

Salvaiciclisti Roma, associazione di promozione sociale per ciclisti urbani, promuove l’uso della bicicletta come mezzo di spostamento a Roma dialogando con i cittadini, le aziende e le amministrazioni. Nota Bene: per la Rete di “Cittadini per l’aria”, il referente dell’associazione “Salvaiciclisti Roma” è Paolo De Luca, contatto: paolodeluca72 su twitter, e stesso nome su casella gmail
Indirizzo: Via di Trasone, 21, 00100 Roma (RM) – IT

SAVONAPORTOELETTRICO

Pagina Facebook che fa riferimento a un gruppo di cittadini di Savona che si battono per il miglioramento della qualità dell’aria e per l’elettrificazione delle banchine portuali. La pagina è lo spazio in cui vengono pubblicati articoli della letteratura scientifica mondiale sugli inquinanti aerei e sugli aspetti sanitari, l’esperienze di altri porti e sullle tecnologie che si prospettano per diminuire l’impatto delle navi.
Indirizzo: via paleocapa, 17100 savona (SV) – IT

VISUALIZZARE IL PROBLEMA

L’aria sporca spesso non si vede. Eppure, uccide 10 volte di più degli incidenti stradali.
Aiutaci a realizzare una mappa dell’Italia sulla quale collocare tante bandierine quanti sono i gruppi di cittadini, i comitati, le associazioni che sul territorio italiano si battono per ottenere il riconoscimento del diritto di respirare aria pulita.
Sei un’associazione o un comitato che lavora per la qualità dell’aria? compila il breve formulario.
Conosci un’associazione o un comitato che lavora per la qualità dell’aria? inoltra loro il link a questa pagina.
Una mappa che, quanto più ricca sarà, tanto più renderà visibile il problema dell’inquinamento atmosferico in modo diverso e mostrerà quanti sono gli italiani, in ogni parte del paese, che considerano questo tema una priorità.
Grazie!