NO2 NO GRAZIE 2020, i primi dati: il biossido di azoto nelle vie dello shopping di Roma può danneggiare la nostra salute

Non è aria

Nelle principali vie dello shopping di Roma si registrano livelli di biossido di azoto (NO2) fino al 175% più elevati della soglia indicata a tutela della salute umana dal gruppo di studio dell’Oms.

 

Durante lo shopping ci esponiamo a livelli di smog pericolosi per la salute? Cittadini per l’aria risponde a questa domanda anticipando una piccola parte dei dati raccolti nell’ambito del progetto di scienza partecipata NO2 NO Grazie,  realizzato con il supporto scientifico dei ricercatori del Dipartimento di Epidemiologia del Lazio e che, grazie anche alla collaborazione con l’associazione Salvaiciclisti Roma, ha coinvolto circa 360 cittadini nella Capitale. Mentre sono in preparazione le mappe con i risultati dei monitoraggi effettuati dall’8 febbraio al 7 marzo a Roma, Milano e Napoli, Cittadini per l’aria pubblica i dati delle concentrazioni di biossido di azoto rilevate grazie ai campionatori passivi posizionati dai volontari dell’associazione, a circa 3 metri di altezza, nelle vie dello shopping romano.

 

I risultati dello studio

Nonostante un periodo di campionamento interessato in parte dalle misure di lockdown, i dati del monitoraggio, calibrati sulla base delle centraline di ARPA Lazio, hanno mostrato livelli medi di NO2 elevati, come dimostra il picco di 55 µg/m3registrato, per esempio, in Via del Corso. Questo valore supera del 37% il limite annuale EU (40 µg/m3), e del 175% la soglia di 20 µg/m3 media annua che i ricercatori europei dell’OMS indicano quale valore da cui si verifica un impatto sulla salute umana. I limiti di legge su base annua (40 µg/m3) vengono superati abbondantemente anche in Via del Tritone con 54 µg/m3, in viale Libia con 54,1 µg/m3, in via Cola di Rienzo con 50.6 µg/m3, in via Tuscolana (877) che ha fatto segnare un valore di 50.4 µg/m3 di NO2 ed infine via Appia Nuova (419) con 49.2µg/m3.

[NELLA CARTELLA STAMPA: dati completi e infografiche]

Fin qui i valori medi. Dallo studio delle 4 centraline di ARPA Lazio emerge inoltre che nelle giornate più inquinate, nell’orario di punta dello shopping (16-20), si possono verificare incrementi fin del 117% rispetto alla media giornaliera del periodo, peggiorando ulteriormente la situazione di possibile danno per la salute delle persone. Queste concentrazioni – alle quali sono esposti i cittadini romani mentre fanno acquisti e che influiscono sulla qualità dell’aria anche all’interno dei negozi che si affacciano sulle vie – mettono seriamente a rischio la salute di chi è suscettibile, azzerano il beneficio dell’attività fisica per chi è sano e compromettono la qualità dell’esperienza di chi vive Roma nel tempo libero, visitandola, passeggiando e facendo shopping.

Gli effetti sulla salute

Ricerche indicano che anche una breve passeggiata in una via inquinata dal traffico stradale – ai livelli misurati nelle vie dello shopping di Roma – può peggiorare patologie pre-esistenti come la bronchite cronica, l’asma, la fibrosi polmonare, e l’enfisema. Un’elevata concentrazione di inquinanti atmosferici causa l’infiammazione delle vie aeree e, anche dopo un’esposizione breve, una riduzione della funzionalità respiratoria e l’alterazione del ritmo cardiaco. Tutto questo può risolversi – in soggetti a rischio – in ischemie e infarti in grado di causare la morte.

Da tempo ricercatori e società scientifiche ammoniscono di evitare di camminare in strade inquinate dal traffico. È ormai accertato che nei giorni nei quali le concentrazioni degli inquinanti sono più elevate aumenta il numero di ricoveri in unità coronarica e il rischio per i più giovani di accessi in ospedale per disturbi mentali.

La Campagna NO2 NO Grazie ha misurato le concentrazioni di biossido di azoto, un inquinante che proviene principalmente dai veicoli diesel considerato, inoltre, un indicatore della presenza degli inquinanti atmosferici da traffico, come il particolato ultrafine e il black carbon.

Il particolato ultrafine (<100 nm) non è rilevabile dai normali sistemi di monitoraggio. Grazie alle sue dimensioni, entra in circolo nel sangue raggiungendo il cervello e il tessuto vascolare e determinando disfunzioni, stress ossidativo e infiammazione.  Anche una esposizione al particolato ultrafine a breve termine, addirittura di pochi minuti, determina, secondo diversi studi, un impatto sulla nostra salute. Il black carbon, noto vettore di composti cancerogeni come gli idrocarburi policiclici aromatici, è stato di recente ritrovato nella placenta umana, sulla superficie rivolta verso il feto, evidenziando un meccanismo che può spiegare gli effetti dannosi dell’inquinamento dai primi stadi della vita umana in poi.

Dichiarazioni

Si proteggano subito i romani eliminando il traffico dalle vie dove le persone trascorrono del tempo facendo compere o mangiando all’aperto: per ridurre immediatamente gli inquinanti queste strade vanno pedonalizzate o, al più, rese percorribili solo da mezzi pubblici, bici e mezzi di servizio – così Anna Gerometta, presidente di Cittadini per l’aria, che conclude – chiediamo ai commercianti di farsi avanti e mostrare che hanno a cuore la salute pubblica aderendo al nostro appello per la rigenerazione delle città disponibile sul nostro sito: indicate il nome del vostro negozio. Il traffico rende l’esperienza di chi fa shopping sgradevole. Vie dello shopping a misura d’uomo garantiscono maggiori profitti e aria più pulita. Così vinciamo tutti.”

“L’auspicio è che, i dati della campagna No2 No Grazie possano essere utili agli amministratori per prendere decisioni basate sulle evidenze scientifiche. Il principale colpevole delle concentrazioni di biossido di azoto nelle nostre città è il traffico. Il rimedio è uno solo: lasciare a casa le auto, utilizzare la bici, i piedi, il trasporto pubblico” dichiara Carla Ancona epidemiologa ambientale del Dipartimento di Epidemiologia del SSR del Lazio.

 

 

In collaborazione con:

Salvaiciclisti Roma – Sic Roma A.p.s. è un’associazione di ciclisti urbani che promuove l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto per gli spostamenti urbani dialogando con i cittadini, le aziende e le amministrazioni. Nasce a Roma nel 2012 da un movimento di ciclisti urbani spinti dal desiderio di restituire una dimensione umana alla nostra città.

 

 MEDIA PARTNER

Condividi l'articolo
2020-07-13T23:52:06+00:00 luglio 9th, 2020|Senza categoria|