MILANO – ROMA – NAPOLI 2020-01-24T17:16:42+00:00

MILANO – ROMA – NAPOLI

Milano e Napoli con le loro aree metropolitane e la città di Roma sono le maggiori aree urbane in Italia.

In queste, sia i livelli di traffico, sia la densità della popolazione sono rilevanti. E la violazione delle concentrazioni degli inquinanti dell’aria determina quindi un danno per la popolazione che è necessario prevenire al più presto. Ecco perché, grazie anche alla rinnovata collaborazione con l’associazione Salvaiciclisti Roma e con il Comitato Vivibilità Cittadina di Napoli, è importante attivare i cittadini scienziati in queste tre grandi aree urbane.

COME HANNO PARTECIPATO I CITTADINI?

  • Come semplice cittadino
  • Coinvolgendo una scuola o il comitato genitori
  • Proponendo di offrire come dono di Natale ai dipendenti la possibilità di partecipare al progetto gratuitamente

Dopo essersi iscritti al progetto ora i partecipanti riceveranno una mail in cui verranno indicati alcuni punti di ritiro dei campionatori nella città di appartenenza. Una settimana circa prima dell’inizio del campionamento sarà necessario ritirare il campionatore presso il punto prescelto. Lo stesso punto di ritiro dove sarà necessario riconsegnare il campionatore subito dopo la conclusione del periodo di monitoraggio.

PERCHÈ PARTECIPARE?

Le concentrazioni di NO2 a Milano, Roma e Napoli superano il limite annuo medio previsto dalla legge (40 µg/m³) per il biossido di azoto di circa il 50%. Nel 2018 le concentrazioni annue medie nelle tre città sono state infatti: Milano: 59 µg/m³, Roma:  66 µg/m³,  Napoli  56 µg/m³.

Per questo l’attivazione dei cittadini di queste tre aree urbane italiane in una grande campagna di scienza partecipata nazionale misurando la qualità dell’aria può fare la differenza. Un progetto che, dopo la nostra prima edizione 2017, è stato replicato in altre città italiane contribuendo a realizzare l’obiettivo di rendere le nostre aree urbane più sane e vivibili perché:

  • informa i cittadini e gli amministratori per renderli consapevoli del problema ambientale e sanitario
  • aiuta gli scienziati a descrivere le concentrazioni dell’inquinamento misurato e l’impatto sulla salute che ne deriva consentendo loro di fare passi avanti nel proporre soluzioni
  • favorisce l’attivazione dei cittadini su questo tema che è cruciale per generare attenzione pubblica e condivisione del problema e, quindi, in definitiva
  • contribuisce all’attivazione di politiche e misure di riduzione degli inquinanti atmosferici.

PERCHÈ RIFARLO NELLE CITTÀ IN CUI SI È GIÀ SVOLTO NEGLI ANNI PRECEDENTI?

A Milano il progetto si è svolto per due anni con grande successo. Dopo l’annuncio della seconda campagna nelle scuole è stata presentata una mozione al consiglio comunale per l’eliminazione dei diesel nel 2025. A giugno 2018, tre settimane dopo la presentazione a Palazzo Marino dei risultati della seconda campagna, il Sindaco Sala ha annunciato Area B. Eppure oggi, nonostante le concentrazioni ancora ampiamente fuori legge di questo inquinante, il provvedimento di Area B viene messo in discussione dalle deroghe del sistema regionale Move-in.

Serve una mobilitazione ancora più forte dei cittadini per creare una massa critica che sostenga misure coraggiose e spinga l’amministrazione milanese e tutte le altre amministrazioni coinvolte nell’area che monitoreremo, a procedere nella direzione di città e cittadine davvero libere dall’inquinamento.

A Roma il progetto si è svolto nel 2018. Alla presentazione nel maggio 2019 in Campidoglio dell’analisi epidemiologica fatta sui dati del monitoraggio dei cittadini romani nel 2018 la Sindaca Raggi ha annunciato la nuova ZTL. Tuttavia, in una città grande come Roma servono molti punti di monitoraggio in più rispetto a quelli del 2018 per descrivere le concentrazioni dell’NO2 nell’area urbana.

Napoli e l’area partenopea è la nuova sfida del progetto! Contiamo su di voi!

Il progetto NO2 NO Grazie! quest’anno è in collaborazione con

Mediapartner del progetto