Fai Sentire La Tua Voce, Invia Il Tuo Appello Al Sindaco e al Presidente di Regione 2020-08-05T12:44:17+00:00

LOMBARDIA

Invia l’appello al presidente della provincia e al presidente Fontana

Caro Signor Presidente della Provincia di Monza e Brianza,

ho letto i risultati e visto la mappa della campagna di scienza partecipata NO2 NO Grazie, che si è svolta dall’8 febbraio al 7 marzo 2020 monitorando il biossido di azoto (NO2) anche nella nostra Provincia. Grazie anche all’iniziativa della Sua Provincia, che ha partecipato alla campagna collocando tanti punti di monitoraggio, e ai tanti cittadini che vi risiedono che hanno deciso di monitorare l’NO2, oggi mi è più chiaro quanto questo inquinante sia ubiquo. 

I dati pubblicati – peraltro influenzati dal lockdown – mostrano che su base mensile il 99% dei quasi 700 campionatori in Lombardia ha superato la soglia di 20 µg/m³ da cui i ricercatori dell’OMS indicano si verifichi un danno alla salute, e il 78% il limite di legge annuo di 40 µg/m³. Ancora, il 26% dei punti di campionamento sono fuori legge su base annua.

I numeri parlano chiaro: è necessario attivare ogni politica possibile per far rientrare la qualità dell’aria entro i limiti di legge. Uno studio autorevole stima che a Milano, per esempio, ogni anno 500 bambini sviluppino l’asma a causa della sola esposizione al biossido di azoto, un inquinante associato anche all’insorgenza di tumori e malattie cardiorespiratorie. Il lockdown ci ha mostrato come questo inquinante si riduca immediatamente riducendo le emissioni da trasporto, ed in particolare quelle dei veicoli da cui proviene maggiormente: i diesel

Per questo Le scrivo per chiederLe che – adoperandosi anche per ottenere impegni regionali al finanziamento di queste politiche – si adottino urgentemente le politiche mirate ad impedire che l’autunno della nostra provincia sia improntato ad una ripresa insostenibile, perseguendo con determinazione le misure che sappiamo possono trasformare la nostra area proteggendo la salute dei suoi cittadini.

  1. AREE urbane a traffico limitato – La provincia MB supporti e coordini– soprattutto alla luce dell’attivazione del sistema regionale denominato MOVE-IN che consente a veicoli vetusti e velenosi di circolare nelle aree urbane – l’adozione di ZTL nelle città e nei paesi per proteggere i cittadini dalle emissioni del traffico;
  2. Trasporto pubblico – Favorisca il potenziamento del trasporto pubblico per consentire spostamenti in sicurezza garantendo il distanziamento, favorendo ovunque possibile gli interventi per rendere preferenziali le linee del trasporto pubblico, aumentandone l’efficienza e potenziando il più possibile le soluzioni di intermodalità cittadina e metropolitana (es. treno-bici; metro-bici; auto-metro);
  3. Ciclabilità X 10 – La Provincia supporti la ciclabilità come mezzo di trasporto verso i luoghi di lavoro e di spostamento nella nostra provincia;

Conto su di Lei perché, anche dando spazio al verde, protegga i miei polmoni, il mio cervello e il mio cuore. Un’altra aria è possibile. Possiamo ricrearla con la volontà di cambiamento.

Egregio Signor Presidente,

ho letto i risultati e visto la mappa della campagna di scienza partecipata NO2 NO Grazie, che si è svolta in Lombardia dall’8 febbraio al 7 marzo 2020 monitorando il biossido di azoto (NO2) dalla città metropolitana di Milano, all’Alto Milanese, fino alla provincia di Monza. Dati che confermano la grave situazione dell’aria in Lombardia, sperimentata nei mesi precedenti lo scoppio della pandemia.  

I dati pubblicati – peraltro parzialmente influenzati dal lockdown – mostrano che su base mensile l’80% dei circa 700 campionatori in Lombardia supera il limite di legge di 40 µg/m³ del biossido di azoto e addirittura il 99% supera la soglia di 20 µg/m³ da cui i ricercatori dell’OMS indicano si verifichi un danno alla salute. Ancora, il 26% dei punti di campionamento nella Regione e il 42% a Milano è fuorilegge anche su base annua.

I numeri parlano chiaro: l’aria della mia Regione è fuori legge e io respiro i suoi veleni

Secondo una stima scientifica ogni anno a Milano 500 bambini – e in Lombardia quindi sono ben di più – sviluppano l’asma a causa della sola esposizione al biossido di azoto, un inquinante associato anche all’insorgenza di tumori e malattie cardiorespiratorie. Eppure il lockdown ci ha mostrato come questo inquinante si riduca immediatamente riducendo le emissioni da trasporto, ed in particolare quelle da cui proviene maggiormente: i veicoli diesel

Visti questi dati mi aspetto dalla Regione che eserciti, ancor di più in questo periodo di emergenza, le competenze primarie che ha in materia di aria e salute, adottando urgentemente politiche mirate a risanare l’aria e rientrare nei limiti di legge, proteggendo la salute dei suoi cittadini. 

Per questo oggi Le chiedo di adottare al più presto tutte le misure che possono migliorare la qualità dell’aria, proteggendo la salute dei cittadini lombardi anche dal rischio che la cattiva qualità dell’aria aggravi l’impatto del Covid. Fra le priorità Le segnalo:

  1. Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria (PRIA) – servono più misure e fondi per ridurre al più presto le concentrazioni degli inquinanti atmosferici;
  2. Ciclabilità X 100 – la Lombardia segua l’esempio delle Fiandre, che investono sugli spostamenti in bici 350 milioni di euro all’anno, per supportare lo sviluppo nelle città e aree metropolitane di reti ciclabili che trasformino la mobilità quotidiana dei lombardi;
  3. Mobilità urbana e interurbana per le città lombarde – potenzi il trasporto pubblico, a partire da quello su ferro e l’intermodalità, e supporti l’attivazione di zone a traffico limitato nelle città lombarde dove le concentrazioni di inquinamento sono più elevate;
  4. Sostenga la trasformazione di tutti i settori (trasporti, energia, agricoltura, ecc.) indirizzando cittadini e imprese alla transizione verso energie davvero rinnovabili e non inquinanti e pratiche sostenibili come l’incremento del verde, la tutela del suolo e l’abbandono dell’utilizzo dei combustibili solidi (legna e pellet).  

La mia salute dipende dalle politiche che Lei adotterà per proteggere i miei polmoni, il mio cervello e il mio cuore. 

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